«Ma le mie “canzoni” sono solo parole, le parole di un narratore con occhio saccente e un po’ cinico. Un occhio abbiente, ma comprensivo. Un occhio riflessivo, ma godereccio. Un occhio su questa generazione, che, forse, merita ben più di un’occhiata.»

“Ho voluto sporgermi e ammirare il baratro senza rischiare di caderci, solo per osservare con distacco, dall’alto, il grottesco di tanti comportamenti umani.” Musica a palla. I PR e le preve. Dompe fluo. Pass. Privé. Tavoli. Sbocciare. Hype. Guastalla. Scavallare. Fattanza. Deejay EDM. Concerti Indie. Struscio. Modelle & modellari. Gita scolastica a DAM. Ganja che spacca. Milf. Chupito. Birra artigianale. Champagne. Mykonos. Plusca. Papi e Mami. Cash. Shampiste. Mocassa. Biciclette hipster. Rolex. Espadrillas. Ray Ban. Sono alcune delle parole-chiave che pullulano nelle pagine di Destinazione privé e sulle bocche di una generazione, quella dei venti-trentenni di oggi, che ha nella notte uno status-symbol universale. Johnny Il Pagante la racconta da par suo. Lui, che delle tenebre milanesi è il cantore e il protagonista più accreditato, si fa voce, passione, strategia e occhi dell’intera comunità dei paganti che insegue un’eterna promessa di gioia effimera. Partendo dal Lime Light, passando per Courmayeur, fino alle spiagge di Mykonos e al Red Light District di Amsterdam, questo libro è un coinvolgente romanzo-reportage di sapore neorealista sulle ambizioni e i comportamenti di una generazione prontissima a pagare cash il proprio divertimento.

JOHNNY IL PAGANTE è una pagina Facebook creata a Milano nel 2010 e diventata ben presto opinion leader dei modi di dire e del ragionamento “alla milanese”. Per qualche anno Johnny serpeggia tra i licei racimolando stima e consensi quasi elettorali. Decide così di candidarsi a star della musica disco-dance, il modo più veloce ed efficace per colpire i giovani con il suo linguaggio e la sua ironia. Con canzoni come Entro in Pass, Si Sboccia e Pettinero, Johnny e il suo gruppo tracciano un solco con il resto del mondo musicale. Johnny è infatti uno pseudonimo collettivo che descrive linguaggio e avventure di un popolo alla ricerca di un senso. È la generazione di “Johnny Il Pagante”.